L’Istituto
Valorizzazione Castelli ( sede Rocca Malaspina, Massa, tel. e fax
0585/44774, sito internet www.castellidilunigiana.it), comunica
che nel 2003 i visitatori dei castelli aperti regolarmente al pubblico
sono risultati complessivamente 30.124 cioè il 9% in più
rispetto al 2002. Questi i dati riferiti dai singoli castelli:
-
Malaspina (Massa): 8012 visitatori nel 2002; 10329 visitatori nel
2003
- Aghinolfi (Montignoso): 2280 visitatori nel 2002; 2205 visitatori
nel 2003
- Brunella (Aulla): 4100 visitatori nel 2002; 4300 visitatori nel
2003
- Terrarossa (Licciana Nardi): chiuso per restauro nel 2002; 800
visitatori da Luglio 2003
- Piagnaro (Pontremoli): 13250 visitatori nel 2002; 12490 visitatori
nel 2003
A
questi si aggiungono le visite al castello Malaspina di Fosdinovo
(privato) che indicativamente registra circa 15.000 presenze annue
e quelle ai castelli aperti solo su prenotazione e cioè il
castello di Bastia (Licciana Nardi), il Castiglione del Terziere
(Bagnone), il castello della Verrucola (Fivizzano), il castello
di Castevoli (Mulazzo) e il castello di Malgrate (Villafranca),
quasi totalmente privati e per alcuni dei quali è difficile
avere dati certi. Si calcola, pertanto, un totale che supera i 45.000
visitatori annui.
Le cifre esposte sono indicative del valore aggiuntivo che il turismo
culturale offre all’economia della nostra Provincia e possono
essere accresciute tramite le sinergie che gli enti locali sono
chiamati unitariamente a sviluppare. È proprio sul turismo
culturale, infatti, che si sta facendo leva per rilanciare nel mercato
nazionale e internazionale l’area apuo-versiliese, così
come è emerso anche dal convegno svoltosi nei giorni scorsi
presso l’Azienda Autonoma di Marina di Massa e promosso dall’APT
della Provincia di Massa Carrara.
Addetto Stampa I.V.C.
Maria Panighini
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