Ottobre 2004

 

Quattro le iniziative dell’Istituto Valorizzazione Castelli: progetto Castrum, proposta di allestimento museale, seminario per insegnanti e convegno culturale al Malaspina di Massa

Prosegue la collaborazione tra Istituto Valorizzazione Castelli, Provincia di Massa-Carrara e Regione Toscana per il progetto del programma comunitario Interreg III B Castrum – Torri, castelli e cinte murarie: un progetto di valorizzazione dei beni culturali e delle città minori del Mediterraneo occidentale per la promozione di un turismo sostenibile.
La conferenza stampa svoltasi alcuni giorni fa a Palazzo Ducale ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Presidente dell’Istituto Valorizzazione Castelli, Domenico Nino Magnani, dell’architetto I.V.C., Cristina Baudone, del curatore del progetto arch. Mario Celi per la Provincia, dell’assessore provinciale alla cultura, Fabio Evangelisti, e delle dottoresse Francesca Lazzerini per il Comune di Tresana e Paola Freschi.
Al progetto aderiscono vari Paesi del Mediterraneo occidentale come Spagna, Portogallo, Marocco e l’Italia con le Regioni Piemonte – in qualità di capofila – Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana – per definire gli standard qualitativi di accoglienza dei castelli – Lazio, Umbria e Calabria. Lo scopo è quello di valorizzare i territori e le città minori dell’area del Mediterraneo occidentale in cui siano presenti fenomeni di incastellamento promuovendo il riuso di alcuni di questi edifici per attività espositive, di animazione e di documentazione nell’intento di sviluppare un turismo attento agli appuntamenti culturali.
Come già dichiarato si tratta di istituire tra queste aree anche una “rete” che le colleghi e le promuova come un “unico prodotto innovativo sul piano del mercato del turismo culturale”. I castelli della Toscana coinvolti, quindi, - Castello Malaspina (Massa), Castello Aghinolfi (Montignoso), Castello del Piagnaro (Pontremoli), Fortezza della Brunella (Aulla), Castello di Lusuolo (Mulazzo), Castello di Malgrate (Villafranca di Lunigiana), Castello di Terrarossa (Licciana Nardi), Castello Malaspina (Fosdinovo) – ospiteranno, oltre a mostre ed eventi culturali, postazioni internet che consentiranno di visitare “virtualmente” tutti i manieri sopra elencati.
Attualmente Castrum in provincia ha realizzato un depliant bilingue – italiano e francese – con fotografie di Andrea Botto e cartine e notizie dei castelli del territorio inseriti nel progetto, un logo, materiale descrittivo-informativo del progetto, un sito internet e una serie di collegamenti con gli altri siti nonché l’organizzazione di un corso per “formatori di guide”.
Accanto a questa iniziativa, in sintonia con gli scopi istituzionali dell’Istituto Valorizzazione Castelli di diffondere presso i residenti le radici della loro storia, si colloca la realizzazione per la prossima primavera di un seminario per insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori, organizzato dall’I. V. C. sul tema della storia lunigianese e tenuto da vari relatori degli atenei di Pisa e Genova nonché da esperti e appassionati di storia locale. Sono previsti, inoltre, un allestimento museale nel castello Malaspina di Massa, che ne racconti la storia e assolva quindi una funzione didattica, e anche un convegno, da organizzare per i primi di dicembre sempre al Malaspina di Massa, che, descrivendo la normativa vigente sulla realizzazione dei musei nei castelli e quindi sul riuso di questi ultimi, concentri la sua attenzione proprio sul castello Malaspina.

Addetto Stampa I.V.C.
Maria R. Panighin

 

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