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Novembre 2004 |
Brani di Giappone, una nuova iniziativa dell’Associazione A. Benetti L’associazione Alberto Benetti, dopo il successo ottenuto con le rassegne sul cinema algerino, palestinese e israeliano tenutesi presso il Cinema Garibaldi a Carrara negli anni passati, dopo le borse di studio nelle scuole superiori della provincia, propone l’evento “Brani di Giappone” per favorire una maggiore conoscenza di una realtà, quella giapponese, decisamente lontana da quella italiana e occidentale in generale. In una società ormai multietnica, meltin’ pot di razze non solo nelle grandi metropoli ma anche nelle piccole realtà come quella della nostra città, l’Associazione si propone come ponte tra culture diverse, perché si creino le basi di una maggiore reciproca conoscenza. L’evento, con inaugurazione della mostra il 20 Novembre 2004 alle ore 11, presso il Castello Malaspina, si snoda attraverso il percorso qui di seguito esplicitato: - Sabato 20 e 27 novembre, come Domenica 21 e 28 novembre p.v. esposizione, negli orari di apertura del Castello Malaspina ( 9,30/12,30 il sabato e 15,30/18,30 la domenica) di ideogrammi e elaborati grafici di studenti giapponesi; - Dal 24 al 27 Novembre p.v. esposizione, negli orari normali di apertura dell’ Agenzia di Promozione Turistica a Marina di Massa, di una ulteriore parte di ideogrammi e elaborati grafici; - Il 27 novembre 2004, presso il Teatrino dei Servi Via Palestro Massa, i membri dell’associazione di Nagoya “Amici d’Italia”presenteranno la cerimonia di vestizione utilizzando un antico kimono, al mattino ore 9,30 per le scolaresche e al pomeriggio ore 18 per i cittadini. La ritualità e la gestualità tradizionali giapponesi contribuiranno a completare lo spaccato su questa cultura che la rassegna vuole proporre. A sottolineare l’importanza delle relazioni con la cultura giapponese sta il fatto che l’evento sopra descritto verrà replicato a Firenze la settimana successiva, organizzato dalla nota Fondazione Del Bianco. Vogliamo inoltre sottolineare come questo evento possa costituire la base per future collaborazioni, in quanto lo stesso sindaco di Nagoya si è messo in contatto con quello di Massa, per poter mantenere viva questa interrelazione culturale.
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