Aprile 2005

 

Sesta lezione per il corso Per un quadro storico-culturale della Provincia di Massa-Carrara: Lunigiana e zona costiera dalla preistoria al XX secolo

Dopo gli splendidi interventi di carattere storico-letterario di Giuliano Adorni e Carlo Paolini che ci hanno accompagnati in uno dei periodi più affascinanti della storia locale e non solo, quello che vede Dante esule in Lunigiana e la nascita e lo sviluppo degli ordini cavallereschi, la sesta lezione del corso Per un quadro storico-culturale della Provincia di Massa-Carrara: Lunigiana e zona costiera dalla preistoria al XX secolo organizzato dall’Istituto Valorizzazione Castelli in collaborazione con l’Associazione Manfredo Giuliani e l’Istituto d’Istruzione Superiore “Da Vinci” di Villafranca, prenderà in considerazione aspetti storici e economici relativi, questa volta, ai secoli che vanno dal XV al XVII.
Venerdì 8 aprile alle ore 16.30, presso il Salone Voltato del Museo Etnografico di Villafranca, il Prof. Germano Cavalli, Presidente dell’Associazione Manfredo Giuliani, interverrà con una lezione dal titolo Quadro storico generale della Lunigiana: le Signorie italiane del ‘400 fino all’acquisto della città di Pontremoli da parte del Granduca Ferdinando II de’ Medici (1650). Cavalli traccerà una panoramica dalla mancata realizzazione di una Signoria malaspiniana in Lunigiana (1350) fino ad arrivare all’acquisto della città di Pontremoli da parte del Granduca Ferdinando II de’ Medici nel 1650, prestando attenzione, tra le altre cose, agli interventi politico-economici delle Signorie italiane del ‘400. L’intervento sarà completato dal contributo del Dott. Paolo Pelù, Presidente della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Province Modenesi, sezione di Massa-Carrara, il quale con Cenni sull’economia di Massa, Carrara e Lunigiana nei secoli XV e XVI focalizzerà l’attenzione sugli aspetti economici del territorio, proseguendo così la descrizione avviata per il periodo medievale nel corso della quarta lezione.

Addetto stampa I.V.C.
Maria Panighini

 

torna all'indice della