La Grammatica della fantasia

A Palazzo Binelli arriva Stefano Orlandi

Mercoledì 2 settembre alle ore 21.00, ultimo appuntamento estivo a Carrara nel giardino di Palazzo Binelli con "La grammatica della Fantasia, spunti e riflessioni per coloro che credono che la Fantasia non sia un gioco da ragazzi", progetto curato dall'Istituto Valorizzazione Castelli per la Re.Pro.Bi. Massa-Carrara in occasione dei 100 anni dalla nascita di Gianni Rodari.
Parafrasando il titolo di un racconto contenuto nel libro “Favole al telefono" ovvero “La strada che non andava in nessun posto", l'attore Stefano Orlandi parlerà di come il TEATRO sia davvero una strada che ci può portare in tutti i posti. Attraverso l’immaginazione e la fantasia possiamo essere quel che ci pare e andare dove ci pare, oppure, lasciandoci guidare dalla fantasia di un grande autore, possiamo andare in Danimarca e diventare veramente il principe Amleto, o la bella Giulietta a Verona... ovviamente per finta, perché il teatro, lo sappiamo tutti, non può essere che finto. Ma attenzione, il teatro è finto ma non falso, se no, non è vero!!! Pare di essere di fronte a uno di quei giochi di parole che piacevano tanto a Rodari. E proprio come Rodari giocava con le parole, così noi giocheremo con le parole del teatro, che sono le azioni, le improvvisazioni e, perché no, magari anche con le emozioni, per darci la possibilità di andare veramente in tutti i posti... ma per finta!!!

Anche per questo appuntamento, realizzato in collaborazione con il Comune di Carrara, la Biblioteca Civica Lodovici e Fondazione CrCarrara, si ricorda che, in considerazione delle normative anti contagio Covid-19, i posti saranno limitati e si consiglia vivamente di effettuare la prenotazione contattando la Segreteria dell'Istituto Valorizzazione Castelli allo 0585816524 oppure al 3203306197 o ancora scrivendo una e-mail a info@istitutovalorizzazionecastelli.it

 

NOTE
Si diploma come attore nel 1996 presso la “Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi” di Milano, lavorando tra gli altri con G. Vacis, G. Solari, M. Consagra, A. Punzo, G. Bertolucci e G. Dall’Aglio.Dal 1998 è socio della compagnia teatrale A.T.I.R. di Milano, per la quale recita in diversi spettacoli tra i quali: “Romeo e Giulietta” e “Lear – ovvero tutto su mio padre” di W. Shake-speare, “Come un cammello in una grondaia” tratto dalle “Lettere dei condannati a morte delle resistenza europea”, “Troiane” di Euripide, “1989 crolli” “Buonanotte Desdemona” di A.M. MacDonald, “Nozze di sangue” di G. Lorca, “Ribellioni possibili” di L. Garcia Araus eJ. Garcia Yague, “Italia anni 10” di E. Erba, tutti con la regia di Serena Sinigaglia. È inter-prete, come attore e cantante, degli spettacoli “G (semplicemente)”, “Roba minima s’intend” e “Smisurata preghiera” tratti rispettivamente dai repertori di Giorgio Gaber, Enzo Jannaccie Fabrizio De André, è inoltre impegnato come conduttore, attore e regista nel progetto speciale dell’A.T.I.R. “Gli spazi del teatro”: laboratorio permanente di teatro sociale inte-grato per persone abili e diversamente abili all’interno del quale conduce anche laboratori di formazione per educatori sociali.Ha collaborato con il Piccolo Teatro di Milano recitando nel progetto “Meglio il nuovo oggi” e in “Donne in parlamento” di Aristofane con la regia di S. Sinigaglia. Nel 2009 partecipa allo spettacolo “Il rovescio e il diritto” da A. Camus con la regia di M. Capato Sartore rea-lizzato all’interno della casa di reclusione di Milano-Bollate. Dal 2010 fa parte delle “Nina’s drag queens” con le quali realizza “Il giardino delle ciliegie” da A. Cechov con la regia di F. Micheli e “Drag Penny Opera” regia di Sax Nicosia.Ha lavorato anche con i registi: B. Stori in “Gioco al massacro” (T.C.M. di Como), G. Dall’A-glio in “Terrore e miseria del Terzo Reich” di B. Brecht, Francesco Micheli in “L’isola di Merlino” (As.Li.Co.), “Il sogno di una notte di mezza estate” e “Werther” (I pomeriggi musi-cali) “Don Giovanni a Venezia” (La Biennale di Venezia), F. Battistini e A. Zanoletti in “Dia-loghi delle Carmelitane” e “Diario di un curato di campagna” di G. Bernanos e “Assassinionella cattedrale” di T.S. Eliot, L. Oneto in “L’Annuncio a Maria” di P. Claudel, “Anna dei miracoli” di William Gibson.Conduce da alcuni anni una ricerca sui testi sacri realizzando lo spettacolo “Maria di Na za ret ”.Ha partecipato al film “I primi della lista” regia di R. Johnson e ai film di prossima uscita “D.A.D.” regia di M. Maccaferri e “Amo la tempesta” regia di M. Losi. Dal 2010 collabora con L’Università dell’Insubria di Varese tenendo un laboratorio teatraleper il corso di laurea per Educatori professionali. Tiene corsi di recitazione in diverse scuole di teatro e collabora costantemente con biblio-teche ed enti pubblici nella realizzazione di progetti teatrali e culturali